I francesi ci riprovano
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L'installazione della statua a Lione
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in ricordo della visita che Giovanni Paolo II fece alla città il 5 ottobre 1986
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La statua è di Elisabeth Cibot
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che ha raccontato di essersi ispirata ai racconti della nonna polacca
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Intanto l'opera di Oliviero Rainaldi si prepara al restyling
E' la prima seconda statua di Giovanni Paolo II. Dopo che quella installata a Termini è stata "abbattuta" da critiche ed epiteti poco eleganti (“campana”, “garitta”, “squarcio provocato da una bomba”), ci riprova oggi Lione, in memoria della visita che il pontefice fece alla città il 5 ottobre 1986. L'opera, in bronzo, è alta 3 metri e pesa quasi 900 Kg. L'ha scolpita Elisabeth Cibot, che ha raccontato di aver tratto ispirazione, oltre dalle immagini e filmati della vita di Woityla, da i racconti della nonna polacca. Per ora le reazioni sono state diverse da quelle che hanno fatto seguito all'opera di Oliviero Rainaldi, tra l'altro sfregiata due giorni fa da una stella a cinque punte.
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