Gli scontri a Roma
Il blocco a via del Fori Imperiali
Un biglietto nella macchina incendiata recita: "Ringrazia gli infiltrati"
Alle 17 Roma è già blindata. Le forze dell'ordine sono schierate lungo tutto il percorso del corteo. L'accesso a via dei Fori imperiali è impedito dai mezzi antisommossa, si può raggiungere la zona rossa e il corteo solo attraverso piazza Venezia, via Nazionale, via dei Serpenti. Su via Cavour ci sono i segni del passaggio dei facinorosi. La folla dei manifestanti pacifici - adesso sì, indignati davvero con i "black bloc" - si avvia verso la stazione Termini, passando attraverso bottiglie rotte, auto date alle fiamme, vetrine spaccate. I camion della nettezza urbana sono già al lavoro. Quando si apre via dei Fori Imperiali, la situazione sembra calma. Su Twitter le notizie parlano di scontri a piazza San Giovanni, una colonna di fumo dietro il Colosseo e due elicotteri fermi a quell'altezza confermano la notizia. Quando passano i blindati della polizia a sirene spiegate, la folla applaude. Su via Labicana la tensione è altissima, ci sono ancora cassonetti dell'immondizia che vanno a fuoco. L'incrocio con viale Manzoni in un secondo diventa il centro della guerriglia urbana, esplodono bombe carta sotto il ministero della Difesa. E' arrivata la notte.