Gli orsi di Berlino

    Vittoria italiana tanto desiderata, quella di Paolo e Vittorio Taviani per "Cesare deve morire", che ha portato a casa l'orso d'oro della sessantaduesima edizione del Festival di Berlino. Erano ben ventun anni che non si premiava un film italiano, da quando nel 1991 si premiò Marco Ferreri con "La casa del sorriso". Gli altri orsetti del Festival? Meryl Streep si è aggiudicata l'Orso d'Oro alla Carriera, mentre il Gran Premio della Giuria va all'ungherese Benedek Fliegauf per "Just the Wind", mentre il premio per la mogliore regia è stato assegnato al tedesco Christoph Petzold per il suo "Barbara". "A Royal Affaire", Danimarca, vede vincitore Mikkel Følsgaard come migliore attore.