La vita dopo il terremoto

    La terra continua a tremare in Emilia: alle 11 e 31 un sisma di magnitudo 3,8 ha gettato nel panico gli oltre seimila sfollati emiliani. Nella notte la scia sismica ha provocato la rottura di tubature per il gas e l'acqua in alcuni paesi. Durante la visita nei luoghi colpiti dal sisma del 20 maggio, il premier Mario Monti ha detto che "potrebbero essere sospesi i pagamenti fiscali". Oggi il Consiglio dei ministri decreterà lo stato d'emergenza.