Una donna alla Fed

    E' stata incoronata donna più potente della storia degli Stati Uniti, Janet Yellen, il prossimo presidente della Federal Reserve che rimpiazzerà Ben Bernanke alla scadenza del suo mandando il 31 gennaio del 2014. Nata a Brooklyn 67 anni fa, la Yellen gode della fama di "colomba", in quanto fautrice degli stimoli monetari a sostegno dell'economia, soprattutto volti al contenimento della disoccupazione. Dal 2010 Yellen ricopre l'incarico di vice presidente delle Fed. Dal 2004 al 2010 è stata presidente e Ceo della Federal Reserve di San Francisco. Fu una delle prime a lanciare l'allarme sulla bolla immobiliare. Il suo primo contatto con Barack Obama risale al 2008, dopo il salvataggio di Bear Stearns: l'allora senatore e candidato alla presidenza Usa l'aveva consultata sui possibili risvolti della crisi finanziaria. Dal 1997 al 1999 ha presieduto il Council of Economic Advisors di Clinton e per molti anni ha insegnato alla University of California a Berkeley. E' sposata con il premio Nobel per l'economia Gorge Akerlof che ha incontrato nell'autunno 1977 mentre erano entrambi economisti nel board della Fed. Si sono sposati nell'estate dell'anno successivo licenziandosi dalla Fed per andare ad insegnare alla London School of Economics. Il loro unico figlio insegna economia, mestiere che avrebbe scelto già all'età di 13 anni.    

    La designazione della Yellen, già da tempo considerata in pole position come futuro capo della Fed, soprattutto dopo il ritiro della corsa del suo sfidante più temibile, l'ex consigliere economico di Obama Larry Summers, è arrivata in pieno shutdown e mentre sugli Usa incombe il rischio di un default. L'annuncio, per quanto atteso, ha sortito il suo effetto sui mercati. Nella notte americana i futures del Dow e dello S&P sono schizzati verso l'altro lasciando presagire un'apertura positiva per Wall Street.