Proteste in Thailandia

    Dopo giorni di proteste e violenze, oggi a Bangkok la situazione è relativamente più calma. Ieri la polizia ha rimosso le barriere permettendo ai dimostranti l'ingresso nelle sedi governative. Diverse centinaia di persone hanno comunque marciato verso il quartier genere della polizia, guidati dal leader della protesta Tavorn Senniem, per chiedere che venga avviata un'inchiesta sulla morte di un dimostrante rimasto ucciso negli scontri.
    Il capo della polizia Adul Saengsingkeow, in un colloquio con  Tavorn, ha accolto le richieste ed assicurato che "la nostra priorità è la difesa della pace e della sicurezza". Da parte sua, il leader  della protesta ha detto che sono stati dati sette giorni di tempo alla polizia per indagare sulla morte di uno studente di 21 anni rimasto  ucciso negli scontri con i sostenitori del governo sabato scorso.  Secondo quanto riportato dalle autorità thailandesi, quattro persone sono morte negli scontri del weekend e 256 sono rimaste ferite. La tregua negli scontri coincide con la vigilia del  compleanno del re Bhumibol Adulyadej che domani compie 86 anni. E oggi alcuni manifestanti si sono uniti alle squadre di operai governativi che hanno ripulito l'area intorno al monumento alla Democrazia dove domani si svolgeranno le cerimonie per il compleanno del sovrano.