Attentati a Volgograd

    Secondo attentato in due giorni a Volgograd dove questa mattina un uomo ha fatto esplodere quattro chili di esplosivo a bordo di un bus causando la morte di 15 persone. L'episodio si è verificato a meno di ventiquattr'ore dall'esplosione avvenuta nella stazione ferroviaria, dove una donna kamikaze si è fatta esplodere in prossimità dei metal detector uccidendo 17 persone. Stando alle prime indiscrezioni, dietro a questi attentati dovrebbe esserci la mano di Doku Umarov, il “signore della guerra” ceceno che già nel luglio scorso aveva minacciato attentati e ritorsioni in coincidenza delle Olimpiadi invernali previste a Sochi dal 7 al 23 febbraio. Le misure di sicurezza per l'evento restano per ora inalterate, ha dichiarato il Presidente del Comitato olimpico russo Alexander Zhukov, “nessun'altra misura verrà presa a causa degli atti terroristici a Volgograd perché è stato fatto tutto il necessario”.