Le stampelle dell'Europa

    Oggi la cancelliera tedesca Angela Merkel ha accolto in stampelle un gruppo di piccoli cantori dell'Epifania nella prima uscita pubblica dopo l'incidente sulle nevi dell'Engadina, in Svizzera. La cancelliera tedesca, che si è procurata una lieve frattura al bacino cadendo mentre faceva sci di fondo, ha cantato insieme a un centinaio di "Sternsinger" arrivati da tutta la Germania, secondo una tradizione inaugurata da Helmut Kohl nel 1984. Il 7 gennaio, infatti, in ogni città e villaggio della Germania gli Sternsinger vanno di casa in casa a intonare le canzoncine dell'Epifania, chiedendo un piccolo obolo che viene poi devoluto in beneficenza. La Merkel è entrata nel grande atrio della Cancelleria appoggiandosi alle stampelle, poi ha infilato una banconota nel salvadanaio di quattro bambine venute da Goerlitz, una città dell'est al confine con la Polonia. La cancelliera ha cantato insieme ai bambini che la circondavano. Poi ha lasciato al ministro alla Cancelleria, Peter Altmeier, il compito di presenziare al resto del programma: "Non posso stare molto tempo in piedi", si è giustificata. "Adesso ho bisogno delle stampelle", ha aggiunto la Merkel, correggendosi subito e chiamandole "sostegni per l'andatura, come si dice oggi correttamente con terminologia medica". Domani il cancelliere presiederà come previsto la prima riunione dell'anno del Consiglio dei ministri, mentre nel frattempo è stata rinviata a data da destinarsi la sua visita in Polonia. Intanto la Bild ha ipotizzato che a causare l'incidente sulla neve possano essere stati gli sci non più nuovissimi della Merkel (sarebbero sempre gli stessi, da 20 anni).