Mille miglia mon amour

    Sarà rombo di motori e forme d'altri tempi, lamiere antiche e preziose, non velocità, ma regolarità, sarà revival e ode a quel che è stato. Sarà tutto questo, è la Mille Miglia. Alle 18 di oggi partirà da Brescia la prima auto in gara di un viaggio nella storia dell'auto in 4 tappe, da Brescia a Brescia, con soste a Padova, Roma e Bologna.

    Una storia che inizia nel 1927 quando il conte Aymo Maggi con Renzo Castagneto per protestare contro la mancata assegnazione della loro città, Brescia, come sede del Gran Premio d'Italia, si inventarono una corsa di velocità  che abbracciasse tutto il territorio italiano: un 8 tra Brescia e Roma e ritorno. Circa 1600 chilometri di velocità pura su strade aperte al traffico che furono coperte in 21 ore consecutiva dal duo Ferdinando Minoia-Giuseppe Morandi su di una OM 665 "Superba".

    La Mille Miglia rimase corsa di velocità sino al 1957. La Corsa per tutti. Chi la vinceva diveniva eroe della velocità, un'istituzione. Alla Mille Miglia si sfidavano i migliori, corsa di resistenza e coraggio. L'albo d'oro parla chiaro. Monumenti pionieristici come Campari, Borzacchini, Varzi, Nuvolari, Biondetti, il più vincente di sempre. Poi campioni da Formula 1 che lasciavano i prototipi da pista pur di sfidarsi in strada, come Ascari, Villoresi e Moss.

    Nel 1957 la fine del sogno. Nel pomeriggio del 12 maggio la Ferrari 335 S n. 531 condotta da Alfonso de Portago e dal copilota Edmund Gurner Nelson, percorreva il lungo rettilineo tra Cerlongo e Guidizzolo, sulla strada napoleonica Mantova-Brescia a oltre 180 km/h. In vista dell'abitato di Guidizzolo uno pneumatico scoppia all'improvviso, la  vettura sbanda, finisce nel fossato a destra, rimbalza e si schiantandosi sul ciglio sinistro, provocando la morte degli occupanti la vettura e di nove spettatori, tra cui cinque bambini, oltre a numerosi feriti.

    La Mille Miglia venne riproposta nel 1977, ma non più come gara di velocità, ma di regolarità, ovvero manifestazioni nelle quali il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere determinati tratti di percorso costituisce il fattore determinante per la classifica. Le medie orarie devono essere mantenute nei limiti dei 50 km/h. Sono ammesse solo auto costruite prima del 1957 ed è diventata appuntamento per appassionati, vip illustri, amanti della bellezza in movimento.