Rottamatori Mondiali. Giovani talenti crescono e in Brasile insidiano campioni e simboli nazionali
Pirlo è il centrocampista più forte che l'Italia ha in rosa, ma alle sue spalle sprinta già...
...ma fama e amore non lo mettono al riparo da Jordan Ayew, 22 anni. L'attaccante del Marsiglia ha infatti due qualità importanti: ha classe e non guarda in faccia nessuno.
Raul Meireles, 31 anni, per ora parte titolare...
Landon Donovan era l'immagine degli Stati Uniti, il simbolo del soccer. Era. Ora Klinsmann l'ha già rottamato...
...Adnan Januzaj, 20 anni del Manchester United, infatti sembra già pronto per i grandi palcoscenici. Forte ed elegante rappresenta il futuro. E forse anche il presente.
...ma in rampa di lancio c'è William Carvalho, 22 anni dello Sporting Lisbona, purosangue da corsa e lotta.
...in favore di Julian Green, ventenne esterno, seconda punta, interno, trequartista del Bayern. Insomma un tuttofare che ha stregato Klinsmann e metà Stati Uniti.
Gyan, 28 anni, è il centravanti del Ghana, in patria un mito, nonostante il rigore sbagliano in Sud Africa, quattro anni fa...
A Napoli ha fatto un figurone quest'anno. Dries Mertens, 27 anni, però potrebbe essere già messo in disparte in Brasile...
Fred, 30 anni è il centravanti della Seleçao...
...attenzione però a Julian Draxler, 20 anni dello Shalke 04. Lo descrivono come baby fenomeno. Chi ha visto la Bundesliga sa anche perché.
A sinistra nello scacchiere di Lowe c'è Lukas Podolski, 29 anni dell'Arsenal...
Marco Verratti, 21 anni e 6 partite in nazionale. Prandelli per ora sta cercando farli giocare assieme.
Il principer dei rottamatori: Paul Pogba. Il più forte. Chiedete a Marchisio-Sissoko-Matuidi.
...ma Bernard, 21 anni, è pronto a fregargli il posto in campo. Scolari stravede per lui e lo potrebbe schierare o come finto nueve oppure decidendo di avanzare o Neymar o Hulk.
Ribery s'è rottamato da solo, almeno per questo Mondiale. Ecco quindi Antoine Griezmann. Gioca alla Real Sociedad. Galliani se ne innamorò anni fa. Ma lo vuole mezza Europa.
Sono giovani, determinati e già pronti per i grandi palcoscenici. Ecco i migliori talenti del prossimo Mondiale che stanno mettendo in crisi i compagni più esperti (e i loro allenatori).