L'Isis diffonde le foto delle esecuzioni degli sciiti
Sul web i militanti dell'Isis hanno diffuso decine di foto e video, con fini propagandistici, che mostrano l'esecuzione di centinaia di militari dell'esercito regolare iracheno. Gran parte delle truppe di Baghdad sono sciiti. Nelle didascalie delle foto pubblicate compaiono condanne nei confronti dei "safavidi", termine con il quale l'Isis definisce i rivali sciiti. L'Isis ha rivendicato l'esecuzione di 1.700 soldati di Nouri al Maliki. Il dato non può essere confermato dato che nelle foto si possono contare fino a un massimo di 60 morti. In alcuni casi, secondo quanto scritto dagli stessi miliziani sui social network, per rendere salva la vita degli sciiti si chiedeva di insultare Maliki e di giurare fedeltà allo Stato islamico. Chiunque si riufiutasse sarebbe stato ucciso. Il 15 giugno, l'Isis ha conquistato una vecchia base militare americana, Camp Speicher, attualmente usata dagli iracheni come campo di addestramento delle forze di sicurezza. Ai militari sunniti sono stati dati degli indumenti civili e sono stati liberati; quelli sciiti, invece, sono stati trucidati.