L'attrice pakistana Veena Malik condannata a 26 anni per blasfemia: aveva interpretato la figlia di Maometto

Giovanni Battistuzzi

"Atti pericolosi di blasfemia": condannata a 26 anni di carcere per aver interpretato la figlia di Maometto in uno sceneggiato televisivo di GeoTv che ne narrava il matrimonio. Questa è la sentenza inflitta all'attrice pakistana Veena Malik dal tribunale anti-terrorismo dello stato asiatico. L'attrice si è detta "stupita e rammaricata per quanto accaduto", ma si è detta comunque fiduciosa "per il buon esito del processo finale davanti al tribunale superiore".

Di più su questi argomenti: