Dagli archivi della Nasa, dieci foto della Terra vista dallo spazio
La catena montuosa marocchina Anti Atlante formatasi circa 80 milioni di anni fa. Ad ogni colore corrisponde una specifica tipologia di roccia.
Un impianto sulfureo n el giugno 2003 —in corrispondenza con l'avvio della guerra in Iraq— emesse una nuvola nociva di gas sulfurei, visibili nel color magenta.
Un ampio conoide alluvionale nel panorama desolato del deserto di Taklimakan in Cina. La parte sinistra del conoide è attiva, come si può vedere dal colore azzurro che indica lo scorrere delle acque.
Baektu Mountain è un vulcano attivo al confine tra Corea del Nord e Cina. Il suo cratere —ora un lago— si creò in seguito ad una colossale eruzione nel 1970.
Le Nasca Lines si trovano nella regione della Pampa, la desolata pianura della costa meridionale in Perù. Viste per la prima volta negli anni '20 del 900 dagli aereoplani, si pensa che le linee servissero come percorsi sacri per le cerimonie religiose.
Lungo la costa sud-ovest dei Paesi Bassi, i fiumi hanno creato un delta fatto di sedimenti tra le dune costiere.
Namib-Naukluft National Park è una riserva naturale nel vasto deserto Namib in Namibia. I venti qui hanno creato le più alte dune di sabbia del mondo: basti pensare che alcune raggiungono i 300 metri di altezza.
Questa è l'area della Valle Salina della California. La vegetazione appare rossa, i laghi salati e la neve sono bianchi, mentre le rocce sono marroni, grigie, gialle e blu.
Il monte Erebus in Antartide si estende sull'isola di Ross, formando una lingua ghiacciata lunga 11-12 km.
Palm Jebel Ali, Palm Jumeirah e Palm Deira sono tre isole artificiali a forma di palma, antistanti la città di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
In alcune immagini ci si sente "catapultati" in un altro pianeta o sulla luna, altre sembrano frutto della fantasia di un pittore, e altre ancora assomigliano ai pattern di un tessuto visto molto da vicino. Invece questi scatti, provenienti dall'archivio della Nasa, ritraggono sempre il nostro pianeta Terra. Un tempo a pagamento e ora ad accesso libero e gratuito, sono ben tre milioni le immagini rese disponibili dalla Nasa: un bel colpo per gli scienziati di tutto il mondo, geologi in testa. Le riporta il National Geographic.