In Israele ritrovato in fondo al mare un tesoro risalente a 1.600 anni fa
Israele, riscoperte antichità affondate nei pressi del porto di Cesarea (foto LaPresse)
Israele, riscoperte antichità affondate nei pressi del porto di Cesarea (foto LaPresse)
Israele, riscoperte antichità affondate nei pressi del porto di Cesarea (foto LaPresse)
Israele, riscoperte antichità affondate nei pressi del porto di Cesarea (foto LaPresse)
Israele, riscoperte antichità affondate nei pressi del porto di Cesarea (foto LaPresse)
Israele, riscoperte antichità affondate nei pressi del porto di Cesarea (foto LaPresse)
Israele, riscoperte antichità affondate nei pressi del porto di Cesarea (foto LaPresse)
A nord di Tel Aviv, nei pressi del porto di Cesarea, due subacquei hanno scoperto parte del carico di un mercantile risalente a circa 1.600 anni fa. Monete, statuette raffiguranti gli dei, statue di bronzo, una lampada con la testa a forma di schiavo africano, frammenti di giare, ancore, un rubinetto a forma di cinghiale: tutto risalente al periodo tardo romano. I due mucchi di monete ritrovati, di circa 20 chili, riportano l'immagine degli imperatori e avversari politici Costantino e Licinio. Secondo il direttore del settore subacqueo del Dipartimenti alle antichità d'Israele, la nave era affondata non distante dal porto a causa di una tempesta. Per gli archeologi questo è il ritrovamento più significativo degli ultimi 30 anni.