I cristiani uniti restaurano il Sacro Sepolcro di Gerusalemme, superando le differenze
Celebrazione della Pasqua ortodossa nel Santo Sepolcro di Gerusalemme
Celebrazione della Pasqua ortodossa nel Santo Sepolcro di Gerusalemme
Celebrazione della Pasqua ortodossa nel Santo Sepolcro di Gerusalemme
Celebrazione della Pasqua ortodossa nel Santo Sepolcro di Gerusalemme
Celebrazione della Pasqua ortodossa nel Santo Sepolcro di Gerusalemme
Celebrazione della Pasqua ortodossa nel Santo Sepolcro di Gerusalemme
Celebrazione della Pasqua ortodossa nel Santo Sepolcro di Gerusalemme
Celebrazione della Pasqua ortodossa nel Santo Sepolcro di Gerusalemme
Celebrazione della Pasqua ortodossa nel Santo Sepolcro di Gerusalemme
La Chiesa Cattolica, la Chiesa greco-ortodossa e quella armena hanno messo da parte le differenze e collaborato per un progetto comune: restaurare il luogo in cui si crede sia stato sepolto Cristo a Gerusalemme, il santuario in cui Papa Francesca e il Patriarca Bartolomeo I pregarono insieme nel 2014. L'operazione punta a riparare e rinforzare l'edicola, esposta per anni all'azione di acqua, umidità e al fumo delle candele. Si tratta dei primi lavori di manutenzione dal 1810, quando il santuario, uno dei più sacri per la Cristianità, venne restaurato e assunse la forma attuale: una struttura ornata con lampade a olio, colonne, enormi candelabri e scale di pietra. L'anno scorso la polizia israeliana aveva chiuso per breve tempo il santuario dopo che l'autorità per le Antichità di Israele aveva dichiarato il luogo poco sicuro, ed è stato proprio questo evento a spingere i cristiani a unire le forze. I lavori sono cominciati lunedì, guidati da una squadra di nove esperti greci e ci si aspetta dureranno tra i sei e i dodici mesi. Il costo dell'operazione ammonta a quasi 3 milioni di euro e le tre chiese si divideranno le spese.