E' morto Carlo Azeglio Ciampi a 95 anni
Fabrizio Saccomanni, Carlo Azeglio Ciampi, Mario Draghi nel 2011
Il ministro Giovanni Spadolini e il governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi
Ciampi in qualità di ministro del Tesoro insieme al Presidente del Consiglio Romano Prodi
Il Presidente del Consiglio Massimo D'Alema, il ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi e Mario Draghi nel 1998
Carlo Azeglio Ciampi e Mario Monti
Carlo Azeglio Ciampi, la moglie Franca Pilla e Papa Benedetto XVI
Carlo Azeglio Ciampi e Mario Draghi
Carlo Azeglio Ciampi e Giuliano Amato
L'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si è spento il 16 settembre 2016, all’età di 95 anni, in una clinica di Roma. Negli ultimi anni versava in cattive condizioni di salute a causa del morbo di Parkinson.
Nato a Livorno il 9 dicembre 1920, nel 1943 si rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò e si rifugiò in Abruzzo.
Dopo la laurea in Lettere e un periodo di insegnamento, Ciampi conseguì una seconda laurea in giurisprudenza e cominciò a lavorare presso la Banca d’Italia, dove rimase per 47 anni. Inizialmente si occupò di attività amministrativa e di ispezione ad aziende di credito, e negli anni seguenti svolse ruoli sempre più elevati fino ad essere nominato governatore nel 1979, ruolo che ricoprì per 14 anni.
Nel 1993 e nel 1994 fu presidente del Consiglio di un governo tecnico, durante il quale si impegnò nella lotta all'inflazione e nella privatizzazione di diverse aziende pubbliche.
Fu Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica nel governo Prodi (dal 1996 al 1998) e nel governo D’Alema (dal 1998 al 1999). In questo periodo Ciampi diede un contributo determinante per il raggiungimento dei parametri previsti da Trattato di Maastricht, riducendo il debito pubblico e permettendo così l’accesso dell’Italia alla moneta unica europea.
Il 13 maggio 1999 Carlo Azeglio Ciampi venne eletto decimo presidente della Repubblica, incarico che ricoprì fino al 2006.