Cosa resta della Giungla di Calais dopo lo sgombero

Francesca Parodi

E' stato completato lo sgombero della Giungla di Calais, il più grande campo profughi della Francia. Le ruspe hanno raso al suolo baracche e tende, al momento rimangono solo i resti della piccola scuola e moschee improvvisate. Dopo i 6 mila adulti, anche i 1.500 minori sono stati distribuiti in centri di accoglienza in tutta la Francia a bordo dei pullman messi a disposizione dallo stato. 

 

Il presidente francesce François Hollande ha assicurato che il terreno del campo "sarà controllato e nessuno potrà più raggiungerlo". La Gran Bretagna, paese che i migranti fermi a Calais ambivano a raggiungere, ha investito milioni di euro per la creazione di un muro anti-migranti per mettere in sicurezza il porto.

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