Cristiano Ronaldo: la dieta
Tutto ciò che dovete sapere sull'alimentazione perfetta
Non parlerò della dieta di CR7, sicuramente il campione portoghese segue un regime alimentare controllato e finalizzato all’aumento e mantenimento della performance fisica, ma non mi interessa questo. Io parlo della dieta CR7, di Cristiano Ronaldo come esempio di dieta perfetta. Il giocatore più forte del mondo (oggi è così), incarna tutti gli aspetti che un regime alimentare dovrebbe possedere.
Dunque, quali sono le caratteristiche di una dieta perfetta?
- COMPLETA. CR7 è completo in tutto: tecnicamente, fisicamente, tatticamente e mentalmente. Per formulare una dieta completa non bisogna tralasciare nessun nutriente ed è necessario valorizzarli tutti, ognuno per le sue funzionalità specifiche.
- VARIA. Il campione calcia di sinistro e di destro, batte le punizioni e i rigori, è tra i migliori saltatori nel mondo del calcio e si gasa al massimo nell’esecuzione di colpi di tacco e acrobazie. Per poter padroneggiare coì bene gli "alimenti" è necessaria una grande conoscenza e un rigoroso studio degli stessi.
- ADATTABILE. Negli anni ha sempre saputo reinventarsi tenendo conto dei compagni di squadra, del modulo di gioco, degli avversari e dell’avanzare dell’età. La dieta si adatta ad ogni individuo, alle sue esigenze sociali e lavorative e alle diverse fasi dell’anno.
- RIGOROSA. Non c’è nulla da spiegare. Cristiano Ronaldo significa anni, mesi, giorni, minuti e secondi di sacrifici per ottenere l’obiettivo prefissato, senza (quasi) mai sgarrare.
- SAZIANTE. Il portoghese non lascia mai a bocca asciutta. Lo vedi giocare e sei soddisfatto, può toccare anche solo 2 palloni in una partita, ma quei pochi colpi ti riempiranno (come una buona dieta)…di gioia.
- SORPRENDENTE. Un regime alimentare fatto bene deve anche concederti ricette mai provate e sapori inaspettati, come una rovesciata incredibile su un cross che tutti gli altri avevano battezzato come una palla morta.
Sorprendente e vincente
- VINCENTE. La dieta deve portare dei risultati se no, probabilmente, sarà stata inutile, e Cristiano ne ha ottenuti moltissimi e ne vuole ottenere di nuovi, ma chissà… anche lui può fallire?
C'è da dire che anche se fallisse e non vincesse ciò che è stato chiamato a vincere, avrà comunque contribuito alla “sana e corretta alimentazione” di tutto il campionato italiano, portando un esempio di applicazione, talento e spettacolarità che da tempo ci mancava. Questa dieta mi piace e secondo me piace a tutti. Non vedo l’ora di iniziarla.
Buona mangiata a tutti.
Il Foglio sportivo - in corpore sano