Il Foglio sportivo - in corpore sano
Fare esercizio fisico va bene, ma non allenatevi troppo
Cos'è il sovrallenamento (od overtraining) e come si manifesta?
L’overtraining o sovrallenamento si manifesta con la riduzione della prestazione atletica e della capacità di adattamento di un atleta. Non si tratta di semplice stanchezza, di mancanza di motivazioni o di voglia, ma è qualcosa di molto concreto, con parametri misurabili e sintomi specifici. Come si manifesta? Immaginate uno sportivo che si allena continuamente e invece che migliorare peggiora: corre più lentamente e per meno tempo, solleva meno pesi, salta di meno e di conseguenza anche ogni suo gesto tecnico peggiora e regredisce. A ciò si aggiunge l’incapacità di recuperare, cioè di adattarsi ai cambiamenti del corpo nei normali tempi fisiologici. È una lotta contro se stessi in cui si perde, sempre. I sintomi più comuni sono: dolori muscolari, infortuni ricorrenti, affaticamento eccessivo, disturbi del sonno, aumentato rischio di infezioni, irritabilità, ansietà, perdita di peso e mancanza di appetito. In concomitanza si individuano alcuni marker specifici come l’aumento delle citochine proinfiammatorie, di urea e creatinchinasi (indice di catabolismo e perdita di massa muscolare) e la diminuzione del testosterone. I fattori che influenzano la Sindrome da overtraining sono molti: stato di salute, età, sesso, fase specifica della stagione sportiva, temperatura ambientale, idratazione, qualità del sonno, alimentazione etc. Questo ci testimonia come il nostro corpo sia sensibile a tutti i fattori che lo circondano e come sicuramente lo sia ancora di più il corpo ipercontrollato di un’atleta che conosce ogni centimetro dei suoi muscoli, che si accorge del più piccolo cambiamento anche solo facendo stretching e che è costantemente sotto esame. Come si evita? L’aiuto più importante viene dalla prevenzione, che passa da una corretta pianificazione degli allenamenti e dei tempi di recupero, da una dieta controllata e dal controllo costante di alcuni parametri tramite esami del sangue, ormonali e delle feci. Le stesse regole valgono una volta che l’overtraining si è già manifestato, il problema è che per riprendersi potrebbe non bastare una bella dormita ma occorreranno alcuni giorni.