Lettera d'amore a Rita Ora

Maurizio Milani
Ho 45 anni, e come lavoro svolgo quello del cantiniere. Sono dentro la più potente cantina d’Europa.

    Gentile Rita, sono pazzo d’amore per te. Ti ho visto al concerto di Pristina, eri bellissima. Ho 45 anni, e come lavoro svolgo quello del cantiniere. Sono dentro la più potente cantina d’Europa. Sono 150 km di tunnel e cantine collegate. Si estendono sotto diverse città senza che i sindaci ne siano al corrente. Anche se tanti morosini vengono a limonare qui sotto.
    Pensa che a volte entro in cantina sotto la provincia di Parma e esco in provincia di Vercelli.

     

    Da bambino sono scappato di casa. Motivo? Volevo fare il cantiniere. Da noi infatti è tradizione che il bambino che scappa di casa poi viene assunto in aziende vinicole come cantiniere.

     

    Al mio paese ci sono sempre stati uomini esagerati, che quando si innamorano fanno gesti estremi. Recentemente è venuta lavorare al mio bar una barista nuova, bellissima. Diversi clienti si sono sparati per lei. Anni fa, sempre al mio paese, venne ad abitare una inglesina bellissima. Tutti si innamorarono di lei. Anche qui tanti maschi si sono sparati per lei.

     

    Sai, l’amore è strano. Io per esempio vorrei sposarti. Mi piacerebbe che poi si andasse a vivere sul lago d’Aral, il lago più romantico del pianeta.

     

    Amore, un bacio.
        Tuo Carlo