Staccare la corrente ai poveri

Maurizio Milani
Se fossi il tecnico incaricato di provocare dei black-out pilotati (perché la rete elettrica è troppo carica), l’ultima cosa che farei è lasciare senza corrente la villa di Adriano Celentano.

    Se fossi il tecnico incaricato di provocare dei black-out pilotati (perché la rete elettrica è troppo carica), l’ultima cosa che farei è lasciare senza corrente la villa di Adriano Celentano. Mi informerei dove abitano le persone importanti: questi non li lascio senza corrente. Alla fine, dispiace dirlo, stacco (provvisorio) la corrente ai poveri. Tanto in frigo hanno poco. Al limite si lamentano con una telefonata a Telelombardia, ma finisce tutto lì.

     

     

    Siamo tutti d’accordo, l’Expo è un successo. Anche in termini di sostenibilità ambientale. Infatti il 95 per cento dei visitatori sono a km 10, cioè arrivano all’Expo da Pioltello, Mlzo, Magenta, Cernusco sul Naviglio, Corbetta, eccetera. Comunque tanti ci vanno più di una volta. Io per esempio tutti i sabati sera. Anche perché non si paga il parcheggio e si trovano ragazze bellissime per innamorarsi.

     

     

    Fissare un ramo di bambù per più di un minuto è quasi impossibile. I motivi sono vari. Di solito si viene distratti dalle scimmie. Chissà perché saltano fuori solo quando inizia la gara per fissare il ramo di bambù. Le scimmie disturbano la gara e fanno i dispetti agli arbitri del Guinness World’s. Forse non accettano lo show business? Non penso, c’è altro.

     

     

    Donne che di notte alla finestra urlano “ti amo!” agli estranei ci sono sempre state, per cui è inutile che il sindaco fa un’ordinanza per regolamentare il fenomeno. Anche perché tante urlano “ti amo!” a lui. Non è il caso di dimettersi per questo.