Anziani in stazione e treni soppressi

Maurizio Milani
Uomini anziani che si lamentano in stazione appena sentono dall’altoparlante: “Il treno locale n° 21129 delle 10.40 diretto a Parma da Milano P. G. oggi viene soppresso. Ci scusiamo…”.

    Uomini anziani che si lamentano in stazione appena sentono dall’altoparlante: “Il treno locale n° 21129 delle 10.40 diretto a Parma da Milano P. G. oggi viene soppresso. Ci scusiamo…”.

     

    Gli anziani si lamentano: “Vergogna! Basta!”.

     

    Tenete conto che non dovevano partire, né aspettare qualcuno su quel treno. Si lamentano come società civile. Uno sdegno composto e dignitoso, e tu non puoi neanche dirgli: “Scusi, ma lei cosa si lamenta, che non c’entra niente?”.