Lettera d'amore a Pippa Middleton

Maurizio Milani
Gentile Pippa Middleton, scusi se le scrivo solo oggi, ma ieri non ho potuto. Come uomo sarei molto innamorato di lei, e ci tenevo a dirglielo tramite lettera d’amore.

    [Pezzo per domani. Spiace dirlo perché sembra di mancare di rispetto a tutta la redazione, ma il vostro fax non va].

     

    Gentile Pippa Middleton, scusi se le scrivo solo oggi, ma ieri non ho potuto. Come uomo sarei molto innamorato di lei, e ci tenevo a dirglielo tramite lettera d’amore. Siete bellissima, non ho mai visto una donna di tale bellezza. Abito a Concorezzo, provincia di Milano. Ho 42 anni, sono divorziato con una donna giapponese con vive con un altro sempre qui a Concorezzo (lo ha conosciuto al mercato). I motivi del perché ci siamo lasciati ve li comunico quando ci vediamo a prendere cortesemente un tè.
    Pippa, non volevo dirvelo per motivi vari, ma sono il maggior produttore di tè del sud Europa. Ho una piantagione della bella essenza in provincia di Varese. Faccio diversi tipi di tè: uno alle mandorle, uno ai frutti di bosco e basta, solo questi due tipi. Sono molto innamorato di lei.

     

    Quest’anno c’è stata la siccità, per cui il raccolto è andato perduto. Ho dovuto rifare tutto. Ieri ho fatto domanda per essere assunto in una bottega di pelletteria. La proprietaria per assumermi vuole che la sposi. Penso di accettare, anche perché è una bellissima ragazza laureata, di ottima famiglia. Sono alto 170 cm, amo la musica e le pitture, anche quelle di Pollock. Dal liceo a oggi ho avuto solo due fidanzate. Una l’ho sposata, l’altra l’avevo lasciata per riflettere su cosa fare. Ho riflettuto e poi le ho telefonato per dirle: “Giovanna, amore, ti lascio! I motivi sono vari”. Lei si è offesa ed è scappata in Messico. Solo ieri ho saputo che fa la giornalista per il quotidiano Sonora. Le ho chiesto l’amicizia su Facebook, ma ha detto: “Rifiutata”.

     

    Pippa, se non ti disturbo possiamo vederci oggi? Vengo io a Birmingham, dimmi tu a che ora. Anzi, non volevo dirtelo ma a questo punto sì: sono già a Birmingham.

     

    Per adesso ti ringrazio e ti saluto cordialmente.

    Tuo, Maurizio.

     

     

    P.S. Al limite domani potremmo fare una passeggiata lungo il fiume che da Mantova va a Rovigo. Sono quaranta chilometri tutti ombreggiati e con piccole insenature dove tanti innamorati si fermano per darsi il primo bacio. Prima i vigili davano le multe, ma adesso hanno capito che così facendo chi si ama va via, e logicamente non è che smette di baciarsi, ma lo va a compiere in altri posti (uno è nell’area protetta del fiume Mincio).
    Al limite andiamo lì martedì dopo cena.

     

    P. P. S. Scusa Pippa, ho omesso di dirti che per un periodo ho frequentato la contessa di Aragona. Poi lei mi ha lasciato per vari motivi, tra cui i ragionamenti che facevo.