Lettera d'amore a Marika Fruscio
Gentilissima Marika Fruscio, finalmente la mia morosa mi ha mollato. Ho atteso molto questo momento. Adesso posso scrivere una lettera d’amore all’unica donna di cui sono innamorato: tu. Erano 15 anni che stavo insieme a Paola, ma non avevo il coraggio di mollarla. I motivi sono vari: 1) era disoccupata e quindi già di morale basso; 2) avevamo fatto tanti progetti insieme che pareva brutto lasciarla, avevamo progettato anche una villetta. Marika, amore, verresti tu ad abitare con me nella villetta? La Paola infatti è già tornata a casa dai suoi genitori. Loro sono contenti, non gli sono mai piaciuto per via del mio peso, 87 kg.
Marika, ti seguo sempre e tifo per il Napoli anch’io. Vedo su YouTube tutti i tuoi filmati e devo dirtelo: non ho mai visto una donna bella come te. Attualmente alleno una squadra di pallanuoto femminile. Siamo ultimi in classifica. L’anno scorso ne allenavo una di ginnastica artistica. Dimenticavo di dirti che ho 50 anni, li compio oggi. Come hobby faccio il filmaker abbastanza affermato: ho partecipato al Festival di Dublino con un documentario sul fiume Lambro. Sono arrivato ultimo.
Marika, vediamoci oggi stesso. A Milano. Lì infatti sono console onorario delle Gran Canarie. Se vuoi ci possiamo sposare in Consolato, anche domani, tanto è valido. Se poi vuoi divorziare si può, ma bisogna andare in Spagna o in Portogallo.
Amore non vedo l’ora di incontrarti per dirti ti amo.
Tuo, Maurizio.
Il Foglio sportivo - in corpore sano