Quello che rivendichiamo noi culturisti anziani di Milano

Maurizio Milani
Dai tempi di Arnold Schwarzenegger (Mister Universo a Londra) ci siamo sempre arrangiati. Non avendo soldi per comprare i pesi, all’inizio ci allenavamo con mezzi di fortuna.

    Noi culturisti anziani di Milano non abbiamo mai chiesto niente al comune. Dai tempi di Arnold Schwarzenegger (Mister Universo a Londra) ci siamo sempre arrangiati. Non avendo soldi per comprare i pesi, all’inizio ci allenavamo con mezzi di fortuna. Il mio primo bilanciere è stato una stanga di ferro con ai lati 2 secchi vuoti di pittura riempiti con cemento. Un secchio pesava 25 kg, l’altro 29. Avendo la scapola alata, invece che correggere ho peggiorato il difetto. Beh, niente. Ripeto: il comune di Milano non ci ha mai dato né una sponsorizzazione, né un contributo, né una palestra in comodato d’uso. Niente. Adesso, da anziani, visto che hanno manica larga con tutti chiediamo una piccola cosa al comune: tutte le mattine tirar su il sipario della Scala (quattro serie per 10 ripetizioni, come da tabella Ursus Gym). Il sipario della Scala è uno dei più duri da tirar su a mano. Si tratta di sollevare un drappo damascato da una tonnellata (200 mq). Alcuni nostri colleghi anziani body builder hanno già avuto il permesso di fare tale esercizio a Vienna, al Metropolitan Garden. Se uno dei candidati a sindaco di Milano ci dà il permesso votiamo lui. Se no votiamo Sala.