Belen, amore, ciao!

Maurizio Milani
Belen, amore, ciao! Siamo arrivati all’ultima lettera d’amore che ti spedisco. Non pensare che non ti ami più. Ti amo sempre tantissimo, però oggi sono stato nominato commissario prefettizio presso un comune dell’Alta Valtellina.

    Belen, amore, ciao! Siamo arrivati all’ultima lettera d’amore che ti spedisco. Non pensare che non ti ami più. Ti amo sempre tantissimo, però oggi sono stato nominato commissario prefettizio presso un comune dell’Alta Valtellina. Per Statuto Albertino noi funzionari della pubblica amministrazione siamo assolutamente impediti a spedire missive d’amore a chiunque. Tranne alla consorte. Anzi, per legge dobbiamo scrivere una lettera d’amore a settimana alle nostre mogli, anche se non le amiamo più (amiamo solo te, Belen). La legge e le apparenze vanno rispettate. Continuerò a scriverti lettere d’amore senza spedirtele. Al limite possiamo fare così: tu telefoni al mio comune e dici all’impiegata: “Mi passa il commissario prefettizio?”. Impiegata: “Chi desidera sua eccellenza?”. Tu amore rispondi: “Sono la direttrice generale della Consulta”. Quando sento questo so che sei tu, in quanto tale figura amministrativa non esiste. Corro al telefono. Altre telefonate non ne prendo, tranne se mi chiama il segretario nazionale dell’Onu. Però se sono al telefono con lui e lamia impiegata mi dice: “C’è la direttrice della Consulta…”, taglio corto e prendo la tua telefonata. Amore, ti piace il video di Beyoncè e Lady Gaga? Spero fanno il sequel. Sarebbe bello prendere le ferie tu e io e andare a vedere girare il video a Pasadena. Prima di partire andiamo a mangiare la pizza a Chieti.