Lettera d'amore di un astroarcheologo boliviano
Ieri mi ha telefonato Gabriella della Nasa
Gentile donna più bella che ci sia, come mestiere faccio l’astroarcheologo. Sono un cittadino boliviano e qui lavoro. Da 15 anni la Nasa mi ha dato un sasso lunare da analizzare, il lavoro mi impegna 20 ore al giorno. Ieri mi telefona Gabriella, l’impiegata della Nasa, e mi fa: “Ci scusi, ma il nostro sasso che ha in mano non è lunare ma proviene dalla rive dello Zambesi”. Non ti dico la delusione.