Lettera d'amore a Brooke Fraser
Sono un poeta dialettale della provincia di Treviso vengo in New Zelanda davanti a casa vostra tutte le sere (Oakland, via Luigi XV 21)
Gentile Brooke Fraser, vi amo! Per questo vengo in New Zelanda davanti a casa vostra tutte le sere (Oakland, via Luigi XV 21). Sono un poeta dialettale della provincia di Treviso. Anche i miei cinque figli fanno come lavoro i poeti dialettali. Tranne uno, che impaglia le sedie. Ne fa una al giorno e ne vende due, sempre al giorno. Oggi mi siedo davanti a casa vostra, con una di queste sedie. Se qualcuno passa e mi chiede: “La vende?”, rispondo: “No! Telefonate a mio figlio, che comunque non risponde mai al telefono”. Brooke, sei bellissima, so tutte le tue canzoni. Pensi che un domani la mia poesia dialettale potrà essere tradotta all’estero? Ecco un esempio: “Brooke sii bella!”. Vediamoci oggi a Milano davanti alla casa del tuo agente italiano. Speriamo lui non c’è. Tu non dirgli che sei a Milano. Dopo io faccio la spia, così ti faccio litigare con lui e divento io il tuo agente. Così con la scusa del lavoro potrò stare con te. Ti saluto, vado a d aiutare mio figlio a caricare 2.500 sedie e spedirle al Madison Square Garden.