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Foto LaPresse
Basta fingere, Alessia amo te e basta
Questa rubrica è nata per l’amore che ho verso di te. Sono stufo di fingere di amare altre
Gentile Alessia Marcuzzi, inutile dire che questa rubrica è nata per l’amore che ho verso di te. E nessun altra. Certo poi non posso scrivere tutti i giorni una lettera d’amore a te, anche il Foglio si lamenta. Però voglio che tu sai che è stato fatto tutto per te. Anzi, ti dirò di più: mentre nelle altre letterine d’amore dicevo all’amata “farò tutto quello che mi dici tu”, per te e solo per te amore adesso dico: “Alessia, farò tutto quello che fai tu”. Ti amo e basta. Sono stufo di fingere di amare altre. Amo te e basta. Con questo articolo te lo voglio dimostrare dicendoti: “Alessia, te la senti di vedermi oggi, anzi adesso in via Adamello 1 a Milano?”. Abito in via Adamello al 530. Sono 9 chilometri di strada che per te e solo per te farò a piedi.
Amore, un bacio.
Mi chiamo Maurizio e non lavoro, per cui vado in comune a chiedere.