Lettera d'amore d'antan
Ecco cosa scrisse Giovanni Senza Terra a Valeria di Spagna
Lettera d’Amore mandata da Giovanni Senza Terra a Valeria di Spagna (che lei appena ricevuta l’ha fatta vedere alla sua amica Corinne la Drogata).
Gentile Valeria (Amore) di Spagna, ometto tutti i titoli nobiliari che ha (dovrei scrivere 5 pagine) e le dichiaro tramite questa lettera il mio amore. Oggi mi accordo con i saraceni per spartirci la provincia di Venezia. Poi vi raggiungo al castello di mio cugino Re di Spagna (vostro fratello). Dite che è d’accordo se noi due ci vediamo? Non penso! E’ un pirla, Amore. Vediamoci adesso a casa del mio oste qui a Digione. Lui sa già tutto. Anzi è un informatore sia nostro che dei nemici, per cui oggi lo sbatto fuori dalla sua cantina e gli confisco i 150.000 quintali di vino che ha. Cominciamo a berli noi e tuo zio Ubaldo delle Asturie detto l’Ubriacone. Per me sbagliano a chiamarlo così. Ciao, povera scema. Scusa, Amore.