Cava di ghiaia a Pratzschwitz Pirna (foto Pixabay)

Proposte al ministro Di Maio per nuovi posti di lavoro

Maurizio Milani

“Vuoi fare il bagnino da cava?”. Ne servono per Milano 25.000, è un ottimo mestiere

Iniziamo oggi con delle proposte al ministro Di Maio per nuovi posti di lavoro.

 

I brevetti da bagnino sono tanti. Il più difficile da prendere è quello di bagnino da cava. 

Attorno a Milano e in periferia (vedi parco delle cave) ci sono abbandonate circa 1500 cave.

Alcune sono recintate ma i monelli fanno lo stesso il bagno anche di notte.

Le cave in questione sono state usate per estrarre materiale edile per costruire Milano.

Oggi possono dare lavoro a tanti giovani. Alcune sono lunghe 2 km e profonde 500 metri. Vanno subito a strapiombo. Appena dal prato scendi in acqua tocchi i 150 metri di profondità.

E’ chiaro che il bagnino da cava deve essere bravo anzi di più. Ecco allora che i centri per l’impiego di Milano telefonano al disoccupato e gli chiedono: “Vuoi fare il bagnino da cava?”.

Ne servono per Milano 25.000, sono ottimi posti di lavoro.

La domanda che molti si fanno adesso è: se un sindaco vuole fare un bagno in una cava dove lui stesso ha emesso una ordinanza di divieto cosa fa il bagnino da cava?

Può arrestarlo? Sì!

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