Grande lettera d'amore a Irene Tinagli
Seguo sempre le sue lezioni all'università, sono quello che applaude. Sogno di fare il ministro dell'Economia nel governo Maroni
Gentile Irene Tinagli, le scrivo per dirle che la ammiro molto, sia come economista sia come donna. Pur non essendo iscritto alla facoltà dove insegna, vengo sempre a seguire le sue lezioni. Sono quello che applaude (insieme ad altri). Mi piacerebbe entrare nel nuovo governo Maroni che ci sarà presto (penso già oggi), come ministro o vice dell’Economia. Se posso permettermi, l’Iva andrebbe messa all’1 per cento. Sono un ragazzo di 36 anni, ma ancora in via di sviluppo. L’antropologo del comune mi ha detto che il ceppo nordico da cui derivo finisce lo sviluppo a 41 anni esatti. Fino a quel momento ho deciso sia di non lavorare sia di non fare sport. Che comunque faccio. Gentile Irene, spero che il Foglio pubblichi questa lettera che è più di una semplice lettera d’amore. Oggi penso di andare a piedi da Cosenza a Reggio Calabria. Però no, vado domani.