Mia Ceran (LaPresse)

Lettera d'amore a Mia Ceran

Maurizio Milani

Scusa se non ti scrivo da dieci anni, ero impegnato a scrivere alle altre

Gentile Mia Ceran, scusa se non ti scrivo da tempo (10 anni). Ero impegnato a scrivere lettere d’amore a altre ragazze. Come vedi con te sono sincero. Non invento scuse. Sì amore; scrivevo decine di lettere a altre donne famose. Ma pensavo a te. Oggi che questa rubrica romantica ha stufato sia me che la mia ragazza (cantante italiana non molto famosa) voglio dirti che sei bellissima. Ti seguo sempre nel programma che fai. In questi giorni mi è arrivato il Reddito di cittadinanza: 520 euro. Bene. Pensavo 730, ma sono contento uguale. Ho speso tutto per comprarti un regalo che ho mandato in redazione. E’ come giusto una sorpresa. Si tratta di un bracciale di zircone con su le tue iniziali. Nel confezionarlo il venditore lo ha rotto. Non essendomi lamentato non ha cambiato l’oggetto. A casa l’ho aggiustato in qualche modo, ma amore non ho nessuna garanzia di tenuta. Nel caso tienilo senza indossarlo, anche perché, parliamoci chiaro, non è bellissimo. È carino. Ma neanche. Se non ti piace buttalo pure nel naviglio. Se poi ci ripensi dimmelo amore che lo recupero tramite l’uomo-rana del comune. Ciao, un bacio grande.

 

Ps. Potremmo vederci oggi nel posto più romantico di Milano?

Di più su questi argomenti: