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innamorato fisso
Cabaret abusivo in quel di Lambrate
Situazioni al limite in cui il barista (pagato in nero) ruba anche dalla cassa. Almeno gli ispettori non sospettano nulla! Se sapessero...
Ieri ho fatto una serata di Cabaret abusiva. Riunite tramite Facebook 120 persone in un capannone di Lambrate che di giorno è sede di vestiti taglia XXXXLL. Il pubblico si è lamentato. Infatti lo spettacolo è andato male. Nessuno ha voluto indietro i 15 euro del biglietto. Abbiamo anche somministrato bevande (alcolici soprattutto). L'incasso del bar abusivo è stato di 7.200 euro.
Il barista si è preso in nero duecento euro di compenso, senza contare i soldi che ha ciulato come avevo previsto. Anch'io quando facevo tale lavoro nelle situazioni abusive rubavo dal cassetto. Verso mattina è arrivato un ispettore. Mi fa: “Tutto bene?”. Io: “Benissimo!”. Lui: “Come mai sta smontando microfono e amplificatori?”. Io: “Abbiamo fatto una serata in nero”. Lui si è messo a ridere! Pensava a una battuta…
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Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.
