innamorato fisso
Da Macao a Spotorno, la nave della discordia
Proseguono le avventure in colonia estiva dell'innamorato fisso: l'arrivo di un cargo carico di vestiti per anziani scatena la reazione della Guardia costiera e qualcuno fa la spia. Le conseguenze saranno pesanti
La prima nave container apparsa nel Mar Ligure arrivava da Macao. Era dieci volte più grande delle navi che avevamo sempre visto. Ho detto agli amici: “Speriamo che non ce la fanno scaricare a noi”. Amico: “Se lo fanno, c’è da perdere la gioventù”. Non ha fatto tempo a dirlo che la nave si è ribaltata. Era troppo carica. Non si è mai capito come abbia fatto in quelle condizioni ad arrivare da Macao a Spotorno (SV).
Diversi container (mille) sono arrivati sull’arenile. Avevano il sigillo doganale. Un figlio di uomo addetto al canile di Milano fa: “Saranno container pieni di magliette, calzoncini, tute dell’Inter. Apriamolo!”. La delusione è stata tanta. C’erano vestiti per uomini anziani. Noi non avendo ancora sviluppato un senso critico (eravamo bambini), ci siamo vestiti da uomini anziani.
Arriva la guardia costiera: “Che strani bambini, vestiti da uomini di una certa età”. Io: “Perché, non si può?”. “Tu! Non fare lo spiritoso! Chi ha tolto i sigilli e aperto i container?”. Nessuno parlava. Arriva un bambino in bicicletta di Albenga e fa: “Io!!!”, che non c’entrava niente. Guardia costiera: “Bambini! Confermate!”. Noi: “Sì! Dispiace fare la spia, ma…”
E’ stato trasferito in Namibia dove oggi fa lo spedizioniere. Dopo aver frequentato con profitto la scuola per marittimi della città, considerata la migliore del pianeta Terra. L’ex bambino è uno dei più ricchi di quella nazione. Ha sposato Miss Nanchino, la più bella donna di Nanchino e finalista a Miss Universo. Ieri è stato finalmente estradato in Italia, per renitenza alla leva obbligatoria. Mandato a Caorle in una caserma punitiva. In libera uscita ha conosciuto una donna molto bella (già indagata per riciclaggio, ma poi prosciolta). Finito il servizio militare è tornato con lei in Namibia. Oggi è ministro della Marina mercantile.
Gli ho telefonato ieri per salutarlo, ma ha negato tutto: “Ciao! Eravamo in colonia a Spotorno insieme. Tu giocavi terzino sinistro, io destro nella squadra della Plasmon”. Lui: “No! Non ricordo!”. Io: “Niente ho sbagliato persona, mi scusi!”. Lui: “Niente! Può capitare!”. In effetti avevo sbagliato persona.