innamorato fisso
Prosegue la singolar tenzone con Nicola Savino. Pegni da capogiro
La gara a chi fa il regalo più bello all'amata si fa serrata. Savino restaura il cocchio di Giuseppe Verdi, Milani finanzia l'archeologia in Cappadocia. A che serve tutto questo? Pare che una certa donna ci tenga
Siccome Daniela Ferolla ha tutto, non sai cosa regalarle come pegno d'amore. Allora ci siamo buttati sul regalo equo e solidale. Nicola Savino ha deciso di far restaurare una carrozza usata dal maestro Giuseppe Verdi. Questa giace spaccata a metà in un magazzino del teatro Girolamo a Milano. Il costo del restauro è spaventoso. Vuoi per i legni originali intarsiati, vuoi per i sedili damascati, vuoi le tende di velluto a drappo di Hannover, vuoi per l'attacco dei bovini da traino ecc. siamo sul milione e 500 mila euro di spesa. Solo il restauratore che arriva dai paesi arabi costa 350 mila dollari per diverse giornate di lavoro. La diligenza di Peppino da Busseto così restaurata sarà donata a Daniela Ferolla. Lei la metterà all'asta. Il ricavato verrà dato in beneficienza a un ente morale e caritatevole scelto dalla bellissima Daniela.
Per quanto mi riguarda, finanzio un gruppo di giovani laureati in archeologia. Li mantengo in Cappadocia (vitto, alloggio, stipendio, attrezzatura). Obiettivo: trovare la tomba di Lorna, sorella di Polifemo, la mitica Lorna definita la più bella tra le ciclopi. Quando la trovano, il pegno è questo. Anche qui asta di beneficienza, ecc. Baci, tuo.