La marcia dei quarantamila (Ansa)
Innamorato fisso
Una breve storia di Garrone
Dopo i fasti del libro, non ebbe più occasioni per esprimersi, fu assunto alla Fiat come turnista e partecipò alla marcia dei 40 mila quadri. Quando morì, la salma andò perduta
Garrone è il personaggio più importante della letteratura italiana del ‘900. Le sue vicende hanno appassionato milioni di lettori. Ieri è stata ritrovata la salma, andata persa il giorno del suo funerale, nel 1980. Garrone aveva quasi cent’anni. Dopo i fasti del libro, non ebbe più occasioni per esprimersi, fu assunto alla Fiat come turnista. Partecipò alla marcia dei 40 mila quadri, dove spirò. Si sposò con una vicina di cortile, nonostante alcuni genetisti avessero avvisato sia Garrone che Paola che non era da escludere che avessero degli avi in comune. Dall’unione ebbero diversi figli, tutti alti poco più di un metro. Garrone aveva una sorella di un anno più giovane, la povera scema. Era bella, non faticava a trovare fidanzato, veniva però subito lasciata per i ragionamenti stupidi che faceva. Ne avrà fatti scappare cento! Anche la sua salma non fu ritrovata per molto tempo, andò perduta in una bomba d’acqua. Alcuni sostengono di averla ritrovata ieri.
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Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.
