Innamorato fisso
Un incredibile scenario dopo il voto
E se si formasse una coalizione di governo tra Partito democratico e Fratelli d'Italia? La lista di tutti i ministri
La situazione dopo il voto. Mattarella si dimette e viene eletto Draghi, si forma un esecutivo Pd-FdI a guida Crosetto. Vediamo i ministri che giurano davanti a Mario Draghi. Primo ministro, con delega a Rete 4: Guido Crosetto; alla Farnesina Daniela Santanchè; all’Economia il prof. Giavazzi; alla Difesa Mara Carfagna, ormai vice segretaria Pd; alla Giustizia Diego Abatantuono; all’Agricoltura Stefano Bonaccini; alla Sanità Matteo Ricci; Meloni sottosegretaria alla presidenza del Consiglio. Al nuovo ministero dei Rapporti con San Marino, Montecarlo e Vaticano, Elisabetta Gardini (il dicastero prende il posto della Transizione green). Presidenze delle Camere: Silvio Berlusconi va al Senato, mentre a Montecitorio Alan Friedman sostituisce Fico. L’ambasciata statunitense è contraria. Friedman insiste per l’incarico e il dipartimento di stato Usa lo espelle da 48 stati. Allora si offende e chiede il passaporto algerino, che gli viene negato. Ministero per le Pari opportunità: Letizia Moratti, che passando al Pd diventerà presidente della Lombardia, per poi passare a Palazzo Chigi quando Crosetto verrà eletto alla Corte costituzionale come uomo di fiducia di Giuliano Amato (premier verso la fine della legislatura). Con il sostegno di Calenda, Di Maio e Toti formano insieme a Zaia un partito che ha circa il 26 per cento. Affluenza al voto in calo, ma nemmeno tanto: vanno a votare i candidati, i loro parenti e i 10 milioni di dipendenti pubblici.