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innamorato fisso a doha

Shaqiri è come Puskás e Di Stéfano (e ora gli fanno la statua di cera)

Maurizio Milani

Vedendo Svizzera-Camerun, ho detto: questa è la vera partita. Una cosa curiosa mai vista: il Camerun quando conquistava un calcio d'angolo non lo batteva. E lasciava la palla al portiere avversario, che rinviava. Non si capisce il motivo. Eccesso di fair play?

Vedendo Svizzera-Camerun, ho detto: questa è la vera partita. Sono convinto che le due squadre si ritroveranno e giocheranno la finalissima. 3-1 per il Camerun. Tutte le nazioni danno sfoggio sugli spalti delle tipicità costumistiche loro proprie. Penso se c'eravamo noi. I gladiatori o centurioni romani ormai sono già stati visti. Mi ero permesso di proporre alla federazione italiana le seguenti idee: spalti di tifosi azzurri vestiti da Peppino Verdi (barba, cilindro, sciarpa bianca). Parliamo di migliaia di persone conciate così. Da far stupire i messicani vestiti da aztechi. Seconda fila di tifosi azzurri (altri cinquemila circa) vestiti da Dante Alighieri. Terza e quarta fila, altre migliaia di tifosi giunti dal belpaese con indosso l'abbigliamenti di Antonio Pigafetta. E almeno sugli spalti la vittoria come originalità è nostra.

Veniamo alla partita, la più bella fin qui vista (ripeto). Una nota importante: Shaqiri per la terza volta di seguito è stato eletto miglior calciatore del Mondiale. Era successo a Rio e nel 2018 in Russia. Mai nessuno come lui. Nella Hall of Fame del football a Ginevra è pronta la statua di cera vicino a Puskás e Di Stéfano. Onana portiere del Camerun pallone d'oro d'Africa eletto ieri (l'Inter ha votato contro). Una cosa curiosa mai vista: il Camerun quando conquistava un calcio d'angolo non lo batteva. E lasciava la palla al portiere avversario, che rinviava. Non si capisce il motivo di questo. Forse pensava di riceve la stessa cortesia dalla Svizzera? Ma la Svizzera i calci d'angolo li sfruttava, perché non doveva farlo? A questo punto il Camerun può rinunciare anche alle punizioni a favore. Tanto questo fair play gli fa solo onore. Il presidente della Fifa Infantino in un'intervista a a una tv asiatica dichiara: “Sono sincero! Ho sempre tenuto del Servette (il mitico club elvetico) e come nazionale ho sempre tifato Italia. Il Camerun invece ha giocato molto ma molto bene. Certo se non segna per paura di offendere gli avversari e applicare rigidamente il fair play… non so dove andremo a finire”.

Dopo tale sconfitta il Parlamento del Camerun ha deciso di fondersi con lo Zambia e diventare una sola nazione. Mozione respinta da entrambe le assemblee e anche Fifa, Onu, Ue e Banca mondiale sono contro. Con dichiarazione unanime: “Basta usare il calcio per veicolare ideologie. Il Qatar è un grande stato e merita più rispetto. Tutti speriamo vinca il Mondiale la Serbia. Sarebbe il colmo per i carioca. Ma aspettiamo. Alla distanza uscirà il Giappone che non ritirerà la coppa del mondo, pur avendola vinta con merito”.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.