innamorato fisso
Nuovo compagno cercasi, età e peso da valutare. Meloni da Eliana Monti
La presidente del Consiglio sotto falso nome si è rivolta all’agenzia fidanzativa preferita dall’Innamorato fisso, che ha intercettato la telefonata
Una curiosa richiesta di iscrizione è arrivata ieri a Eliana Monti, la nota agenzia fidanzativa, sotto il nome di Roberta Bottesi (che poi si scoprirà, che è il nome della premiar Giorgia Meloni usato come copertura). Ecco la scheda informativa compilata online dalla Roberta.
- “Età 45 anni, laureata, buono stipendio, amante gite sul lago Trasimeno (che rischia l’estinzione). Cerca: scopo fidanzamento in casa, uomo anziano (massimo 73 anni) vedovo con prole adulta, che non vedrebbe bene il papà fidanzato con donne molto più giovani... poi la mamma è mancata da poco (hanno da poco fatto il funerale). Caratteristiche fisiche: No grande obeso (massimo 89 kg), altezza media. Buon conversatore, anche di questioni che non lo riguardano”.
La segretaria dell’Agenzia chiama subito l’interessata: “Pronto! Buongiorno signorina Roberta, abbiamo ricevuto la sua richiesta”.
Meloni: “Spero venga accettata, segretaria (che poi si scoprirà è la stessa titolare dott.ssa Eliana Monti)”.
Monti: “Accettare l’iscrizione senz’altro, il problema è trovare un profilo così dettagliato… potrebbe essere un po’ più elastica (scusi la parola)”.
Meloni: “Sì! In effetti è difficile trovare un vedovo da poco con cinque figli grandi che si lamentano”.
Monti: “Direi di sì! Al limite magari salta fuori ma bisogna aspettare anni…”.
Meloni: “Allora, vista l’urgenza, leviamo vedovo con prole”.
Monti: “Quindi teniamo solo uomo anziano?”.
Meloni: “Sì! Laureato non grande obeso che non tenga alla Juventus. In più deve usare il telefono fisso…”.
Monti: “Perché? Non può avere un cellulare?”.
Meloni: “Meglio se comunichiamo con la linea telefonica fissa; è più sicura”.
Monti: “Lei capisce che mi mette altre limitazioni…è difficile…”.
Meloni: “Allora, va bene anche anziano grande obeso”.
Monti: “Noi si ha un iscritto di 71 anni di 190 kg che non riusciamo a piazzare…”.
Meloni: “E’ laureato?”.
Monti: “No! Purtroppo gli abbiamo fatto fare noi qui in agenzia la terza media serale. Per la legge risulta essere in possesso del titolo di quinta elementare… dovremmo convertire il diploma media inferiore ma chiedono al ministero 76.000 euro in contanti… cosa dice?”.
Meloni: “No! No! Non va bene, almeno un diploma professionale deve averlo”.
Monti: “Se levasse la pregiudiziale del telefono fisso abbiamo diversi profili da proporre, anche ex detenuti che tengono segreta questa parte della loro vita”.
Meloni: “Ma almeno hanno 70 anni?”
Monti: “Sì! Per quello non c’è problema”.
Meloni: “Allora mi dica lei”.
Monti: “Senta, le parlo francamente da sorella maggiore, le aspirazioni sono legittime, poi però bisogna accontentarsi: il principe Carlo, adesso Re di Gran Bretagna, non ha intenzione di cambiare. Anche se era nostro iscritto presso la sede Eliana Monti di Vercelli sotto lo pseudonimo di Antonio Lapresino… mi dica, Roberta” (anche se da grande psicologa e veggente la Eliana Monti ha capito da un po’ che dietro Roberta si cela la premier).
Meloni: “Va bene leviamo tutto; cosa propone?”.
Monti: “Ho un agricoltore celibe di Macerata, diplomato con mamma anziana in casa che non si muove, per cui l’eventuale fidanzata dovrebbe aiutare in casa, anche perché ha un fratello ritardato mentale di 59 anni che andrebbe ritirato presso struttura manicomiale ma la mamma non vuole… dice sempre al nostro iscritto: se fai rinchiudere Gianni, mi sbatto giù dal silos delle granaglie. In pratica si ammazza”.
Meloni: “No! No! Ho già i miei problemi… mi consigli un altro”.
Monti: “Abbiamo un ballerino del Teatro lirico di Cosenza, anni 51. Si è appena slogato ieri una caviglia nel fare Sandokan. Sta cercando una fidanzata.
Meloni: “Potrebbe andar bene che auto ha?”-
Monti: “Una Fiat Regata del 1991, non vuole cambiarla perché è tirchio”.
Meloni: “No! Tirchio no! Un altro per favore”.
Monti: “Guardi che se sceglie un iscritto non è detto che ricambi… è difficile cambiare i profili, a volte rinunciamo dopo aver fatto 10-11 incontri con soggetti perlopiù bevitori”.
Meloni: “Senta, mi proponga un ultimo profilo. A questo punto va bene quasi tutto; tranne un pregiudicato in via definitiva”.
Monti: “Abbiamo un architetto che insegna all’università Pegaso: già detenuto a Volterra e vincitore con la compagnia teatrale del carcere del Premo Ubu. Prosciolto per non aver commesso il fatto (anche se a me ha confidato di averlo commesso, forse per vantarsi e per farmi innamorare)”.
Meloni: “Non so, devo pensarci prima di incontrarlo”.
Monti: “Avrei libero Zeman, il ct, le andrebbe bene?”.
Meloni: “Sì! Zeman non mi dispiace. Combini un incontro, voglio che anche lei sia presente”.
Monti: “E’ mio dovere al primo incontro… grazie… un saluto”.