Musica da obitorio

Maurizio Milani

Sono ammessi tutti i requiem: Mozart, Verdi, Bellini, Donizetti, Wagner, ecc. Per quanto riguarda le campane da morto suonate all’inizio di un brano degli AC/DC, sono vietate

Il capitolato di Polizia mortuaria è uguale in tutti gli 8.000 comuni italiani. Infatti ne esiste solo uno stampato da una casa editrice che si occupa di recupero cadaveri, ecc. La sezione “musica da obitorio” è interessante. Sono ammessi tutti i requiem: Mozart, Verdi, Bellini, Donizetti, Wagner, ecc. Per quanto riguarda le campane da morto suonate all’inizio di un brano degli AC/DC, sono vietate. Anche la famosa sonata per funerale degli Who non è gradita. Troppo maleducate le parole del testo verso i parenti della salma. C’è sempre qualcuno che viene a lamentarsi in comune. Vietate le danze tribali a meno che ti telefona il sindaco: “Ciao! Ho qui due rompiballe, ci tengono a danzare attorno al cadavere del nonno, fagli fare un balletto senza farti vedere dai parenti degli altri defunti”.

  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.