(Unsplash)

Innamorato fisso

L'ispettore bancario in visita senza preavviso

Maurizio Milani

La sicurezza economica dei dipendenti prima di ogni altra cosa, anche se non lavorano come dovrebbero

Come ispettore della B.c.e ieri per la prima volta sono andato a vedere una banca, senza avvertire un mese prima i dirigenti. Diciamo un'improvvisata, sono rimasto perplesso: impiegati che picchiavano i clienti “sulla testa”, per convincerli a sottoscrivere prodotti finanziari; impiegati in scarpe da tennis e jeans rotti sulle ginocchia; funzionari in prossimità della pensione che entrano ed escono dalla filiale con cabaret di paste e spumante. Si brinda e si mette in bilancio alla banca; bancomat che dicono “coglione”, sia sui display che a voce ai clienti. Donne anziane gentilmente fatte uscire dalla banca, perché turbano l'immagine della banca online. Insomma sul mio rapporto per Francoforte dovevo scrivere tutto questo. Però ho pensato: “E se poi chiudono questo istituto di credito?”. Rimangono a casa 5000 dipendenti (comprese le altre sedi). Ecco allora cosa ho scritto: “Ispezione effettuata (senza preavviso) il 30-4 c.a. nonostante alcuni aspetti marginali che possono essere migliorati ho trovato una situazione buona. Confermo per tanto il rating ++++AAAA. Complimenti alla dirigenza.

P.s. Per sicurezza la prossima volta che farò un'ispezione avvertirò giorni prima la data e l'ora in cui la sopracitata (ispezione) verrà fatta. Distinti saluti. Rag. Milani Maurizio (per il resto tutto bene).

Di più su questi argomenti:
  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.