Innamorato fisso
Biblioteche e pinanoteche in posti particolari
Nessuno se lo aspetta, ma l'obitorio include perfino una biblioteca. Contenente, tra l'altro, volumi decisamente preziosi
Ieri all’obitorio un uomo sui 50 anni mi fa: “Potrei visitare la biblioteca?”. “Certo! Anche se di solito ci vuole l’appuntamento, ma non viene mai nessuno nella nostra biblioteca e anche pinacoteca”. Visitatore: “Avete anche ammesso all’obitorio una pinacoteca?”. Io: “Certo! Con dipinti di un certo pregio, fatti dai custodi che mi hanno preceduto. Non facendo niente tutto il giorno, dipingevano come matti”. Visitatore: “Che bella scoperta! Però a me interessa la biblioteca”. Io: “Pensi che in 35 anni che sono qui, saranno venuti a contestarla meno di dieci persone”. Visitatore: “Ma pensa! E da quel che conosco avete volumi anche di un certo pregio”. Io: “Come no! Miniature scritte a mano prima di Gutenberg, anzi c’è una lettera dello stesso Gutenberg che avvisa l’obitorio che sta per passare da Tunisi”. Visitatore: “C’è chi sostiene su alcuni forum obitoriali che qui a Milano potrebbero esserci dei disegni di Leonardo”. Io: “Quelli li hanno già ciulati quelli che mi hanno preceduto. Però ci sono ancora libri antichi”. Visitatore: “Dicono che Leonardo veniva spesso qui con una bottiglia di vino per corrompere il custode e farsi dare una salma completa?”. Io: “Sono tutte dicerie, però può anche essere”. Intanto che procediamo verso la biblioteca, una donna sui 65-70 anni spara da una finestra. Il colpo è preciso. Il visitatore viene colpito e, dispiace dirlo, non c’è più niente da fare. Forse un’amante delusa chissà… la trascurava per dedicarsi ai libri? Mah. Comunque è andata così: ho chiamato chi di dovere e dopo aver spiegato… sono andato avanti a leggere I Promessi Sposi in inglese. Non ci ho capito niente.