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Innamorato fisso
Un famoso pugile all'obitorio
E l'inaugurazione di un muro di firme per chiunque voglia lasciare il proprio segno, sconosciuto o no che sia
Ieri entra in obitorio un noto pugilatore. Anzi il campione del mondo (in carica) dei pesi massimi di tutte le federazioni. Rimango sbigottito. Lui vedendo la sala fa: “Scusi! Ho sbagliato ufficio; pensavo fosse quello delle imposte dirette”. Io: “Si figuri! Può capitare! Che onore averla qui!”. Lui: “Grazie, grazie”. Io: “Ne approfitto per farle fare un autografo sul muro”. Lui: “Qui dell'obitorio?”. Io: “Certo! Sarà il nostro vanto!”. Lui gentilissimo firma il muro. Da allora (ieri) ho fatto fare l'autografo sul muro dell'obitorio a tutti: il postino, il fattorino che porta la pizza, quelli che vestono le salme, quello che guida il carro, semplici curiosi di vedere l'autografo del campione boxe. Un successo mai visto.
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Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.
