Innamorato Fisso
Disoccupato 36 anni vuole entrare nel circuito del Fai
Da una villa sul Brenta, infestata da tarli del legno e della carta, alle spiagge del Messico. Idee per un futuro radioso
Come ispettore Fai (anche se sospeso per gravi negligenze) ieri ho visitato una villa sul Brenta. Il titolare un disoccupato di 36 anni, ci tiene ad entrare nel circuito Fondo ambiente italiano. L'obiettivo è organizzare catering ed eventi nel giardino della magione. La villa è trascurata, ma bella. Purtroppo durante l'ispezione è crollata la biblioteca del '700. Migliaia di preziosi volumi sbriciolati per il tarlo del legno e di suo fratello il tarlo della carta (attacca anche quella igienica). Con mio rammarico non ho potuto conferire il bollino Fai alla villa. Motivo? Semplice, se arrivano centinaia di turisti per vedere l'opera del Palladio che qui non ha fatto niente, tranne una siepe che adesso è seccata, e crolla il soffitto causa coccinella che infesta i canali del Brenta? Chi risponde? Per me il sindaco. Il titolare della villa mi fa sconsolato: “Ispettore! Mi dia un consiglio”. Io: “Amico, la butti giù e per non essere inseguito dalle belle arti, diventi cittadino in contumacia in Messico. Cosa sta qui legato a questo baraccone che non vale niente! È ancora giovane”.