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innamorato fisso

La volta che mandarono mio fratello in manicomio perché mingeva troppo

Maurizio Milani

Una volta si usava spedire al manicomio anche chi aveva malattie organiche, si diceva legate alla psiche. Sta di fatto che anche nella struttura di Urbino si sono lamentati del mio fratellino

Da bambino dormivo in stanza con il mio fratellino di dieci anni. La camera era molto fredda… parliamo di 1-2 gradi d’inverno (50 in estate). Dispiace dirlo, di notte, ogni 30-40 minuti si alzava per andare a mingere. All’inizio avevamo dato la colpa al freddo. Invece si trattava di prostatite cronica. Evento unico nella storia per un bambino di anni dieci. I miei giustamente lo fecero ritirare presso il manicomio di Urbino. Dove è morto a 73 anni, cioè ieri.

Una volta si usava spedire al manicomio anche chi aveva malattie organiche, si diceva legate alla psiche. Sta di fatto che anche a Urbino si sono lamentati. Es. il pazzo in camera con lui si è tagliato i polsi per via di quelle orinate notturne sempre più frequenti. Tipo ogni dieci minuti. In pratica mio fratello ha passato circa 35 anni della sua disgraziata esistenza al cesso.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.