Anschluss lombarda

Ieri il parlamento ha votato l'istituzione dell'area metropolitana di Milano. Dal cartello di località di Rogoredo, il confine su cui ha potere Beppe Sala, si estende fino al Po. Quindi ingloba Melegnano-Lodi, fino al confine con l'Emilia. Questo a sud. A ovest il territorio si estende fino a Magenta. A est rimane così. Anzi no. Prende 70 kilometri della statale paullese. Quindi Melzo e Paullo perdono autorità municipale. Anche qui decide il sindaco di Milano. Ma la cosa più interessante è la mega estensione a Nord. Milano ingloba laghi o laghetti tra i più belli d'Europa: Annone, Segrino, Montorfano, Pusiano, Alserio, Fratelli grossi eredi Zurlino. Quest'ultimi ex cave che sempre ieri hanno cambiato idrografia. Nelle cartine verranno chiamati lagoni. Messi insieme sono più grandi del lago Maggiore. Se poi mettiamo insieme i 4 fiumi di Milano (Seveso, Lambro, Redefossi, Olona), questi hanno più portata d'acqua del Tevere. Non parliamo del canale Villoresi che da solo può dar da bere a tutto il Ghana.

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• Maurizio Milani

• Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.