innamorato fisso
Un'altra guida completa per prendersi un bel parassita
Recatevi all’Istituto di entomologia di Piacenza, di notte. Al guardiano portate un bottiglione di Lambrusco, farà tutto quello che gli dite. Ecco un dialogo intercettato che prova i precedenti
Consigli (senza fini di lucro) per chi vuole prendere una parassitosi. Inizio: recatevi all’Istituto di entomologia di Piacenza. Andate di notte. Al guardiano portate un bottiglione di Lambrusco. Farà tutto quello che gli dite. Ecco il dialogo.
Tu: “Buonasera, mi sono permesso di portarvi un presente”. “Che gentile! Grazie”. “Volevo chiederle, avete qui le uova di tutti i parassiti conosciuti dall’umanità?”. “Sì, tutti! Serve qualcosa? Non faccia complimenti! E’ stato così gentile a portarmi il vino”. “Se non le reco disturbo mi interessa una coppia di uova del pidocchio”. “Normali o dell’Arcipelago di Ghant?”. “Che differenza c’è?”. “Sono uguali! Cambia che ha una zampa in più”. “Quale?”. “Adesso mi confondo tra il normale e lo scemo... ma ripeto sono uguali”. “Mi dia il normale”. “Ottima scelta”.
“Come sono conservati?”. “In boccette di vetro”. “Ma sono numerate e registrate dal ministero?”. “Ma quale ministero, quelli non sanno nemmeno quanti dipendenti hanno, figuriamoci se sanno quante bocce di pidocchi abbiamo qui in frigo”.
“Un ultimo consiglio, per prenderli devono saltarmi addosso?”. “No, basta che li strofini sulle mutande e poi indossi le stesse”. “Grazie”. “Niente, venga ancora a trovarmi a fare la notte, il turno non passa mai, ho diverse boccettine anche di altre sporcizie”. “A presto!”. “La aspetto, venga entro il 2031 perché dopo vado in pensione, e non so se chi mi sostituisce si fa corrompere come me”.