Il compagno di scuola che si metteva un magnete nei pantaloni

Sempre alla scuola primaria un deficiente ha messo una calamita nella cerniera dei pantaloni. Il magnete era così potente che chi gli passava vicino si attaccava, per cui sembravano… non voglio dirlo. La cosa ci divertiva. Hanno provato quasi tutti a venir fagocitati dal magnete. Quando l’ho fatto io non passa un ispettore scolastico che viene a fare il giro ogni quindici anni? E’ venuto proprio quel giorno. Ci ha visto. La sua reazione ha fatto chiudere la scuola a tempo indeterminato. Nella nota da lui scritta si evidenzia: “Vengono praticate attività che sono molto simili all’occultismo. Consiglio una verifica ulteriore e il trasferimento degli scolari in vari plessi scolastici. Inutile spostarli e rimetterli tutti insieme. Vanno divisi in più edifici distanti almeno un miglio, altrimenti invece di concentrarsi sulla storia e geografia si interessano degli orizzonti della fisica, peraltro non del tutto chiari”.

Pensa un po’ che casino per una semplice calamita. Ma lui non lo sapeva, della stessa. Avendo poi una formazione umanistica, l’ispettore scolastico era sprovvisto di basi minime di fisica dei materiali. Nel dubbio ha smembrato la classe in cinque. Mandandoci in altrettanti collegi statali. Quello con la calamita nelle balle ha fatto lo stesso gioco nel nuovo posto. L’ispettore scolastico non si è mai visto! Infatti sono pochi, non possono andare in ogni posto.

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• Maurizio Milani

• Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.