Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi
Le pensioni, l'intelligence anti terrorismo e il voto in Inghilterra
Giovedì 7 maggio. Santa Flavia Domitilla, Dalla fine del I secolo arriva l’eredità spirituale di Flavia Domitilla. Gli studiosi parlano di due donne, entrambe martiri, con lo stesso nome, una nipote del console Flavio Clemente, relegata a Ponza, l’altra moglie dello stesso console, confinata nell’isola di Pandataria (oggi Ventotene).
Titoli. Tassi. Interessi. Pensioni. Dei primi si occupa il Sole 24Ore: “Tassi in corsa nella Ue. Btp al 2%, sale l’euro”. Dei secondi il Corriere della Sera con un’intervista a Maria Elena Boschi: “Ora il conflitto di interessi”. Alle pensioni si appassionano parecchi. La Stampa: “Pensioni più alte, rimborsi a rischio”. La Repubblica: “Pensioni, la Consulta incalza il governo: rimborsi per tutti”. Continua la corsa dello strano tandem Il Fatto quotidiano & Il Giornale. L’impaginato è da strillone. Titolo del Fatto: “Salvano i vitalizi ai condannati. E rapinano i pensionati onesti”. Il Giornale: “Governo ladro di pensioni”. Toh! C’è anche Libero: “La truffa delle pensioni”. E i rimborsi? Calma, quando si parla di grana fine, portafoglio e borsellino, libretto postale e caveau, arriva sempre Il Messaggero che ha una risposta: “Pensioni, rimborsi con i Bot”. Buona giornata.
Istat, dove andiamo? Per saperlo bisogna aspettare il quadro che darà oggi Istat sulle “Prospettive per l'economia italiana”. L’Istituto nazionale di statistica dipinge lo scenario per i prossimi due anni. Numeri, la realtà.
Conti, Gazzetta e ricorsi. Una cosa è certa l’impatto della sentenza della Corte Costituzionale è il grosso guaio, l’imprevisto sulla strada di Renzi. Si fanno i conti. E si riconta. Ma il risultato è sempre lo stesso: pagare tutti e subito significa aprire una voragine nel bilancio. La sentenza è stata pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale e dunque acquista efficacia. E i ricorsi? Non servono, perché "le norme dichiarate incostituzionali non possono avere applicazione dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione". Fine. Stop. Cash.
Tasse. Se volete capire cosa succederà (forse) con la delega fiscale, allora dovete ascoltare il viceministro dell’Economia Luigi Casero oggi in commissione Finanze del Senato. (ore 14)
Regno disUnito. E’ l’appuntamento più importante in agenda oggi. Chi vincerà? Le elezioni inglesi sono tra le più incerte che la storia ricordi. C’è un lieve vantaggio dei Tories, ma chiunque arrivi primo, non avrà i numeri per formare un governo. I due contendenti, David Cameron e Ed Miliband, non sono due giganti, nessuno è Blair o la Thatcher o - mission impossible - Churchill. Giusto un ripasso di storia. Thatcher che Blair erano leader forti, amati-odiati, vinsero entrambi tre volte. La Lady di ferro nel 1979, 1983, 1987.; Tony invece nel 1997, 2001, 2005. Servono 326 voti su 650 della Camera dei Comuni per governare. Se non c’è accordo, si torna alle urne ed è successo solo due volte nel Ventesimo Secolo. Sembra l’Italia, con o senza #italicum
Borsa e Brexit. La prospettiva di una instabilità nel governo del Regno Unito non piace alle borse. Parliamo della principale piazza finanziaria d’Europa, crocevia del business mondiale. I mercati non apprezzano. E infatti, dopo le chiusure negative di Tokyo e Wall Street, anche le borse europee suonano la musica di Profondo Rosso.
Intelligence. Cosa sta succedendo nel mondo delle spie e nel tempo della supersorveglianza? Succede che i timori di atti terroristici hanno accelerato la riforma delle agenzie di intelligence di mezzo mondo. O meglio, ne hanno moltiplicato i fondi, aumentato la segretezza delle azioni che intraprendono e espanso i poteri di sorveglianza sui semplici cittadini. Ieri la Camera in Francia ha dato il via libera alla sua nuova legge e ora passa in Senato. I Servizi Segreti avranno enormi poteri. Il Canada ieri ha fatto lo stesso autorizzando gli 007 a operare all’estero per la prima volta. In Italia da pochi giorni si sono ampliati i poteri, stanziati ulteriori fondi, ma il dibattito pubblico – e parlamentare – è stato un buco nero. Cosa possono e non possono fare con le nostre comunicazioni private i servizi segreti?
Le spie di Angela. La cancelliera della Germania sa qualcosa. Il controspionaggio tedesco, Bnd, dovrà difendersi da gravi accuse. E anche la Merkel dovrà difendersi perché gli investigatori pensano che le spie di Berlino abbiano abusato dei loro poteri.
7 maggio. Leonid Brezhnev diventa presidente dell’Unione Sovietica. E’ il 7 maggio 1960. Fu il protagonista della Guerra Fredda con Richard Nixon.
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